Curare i disturbi

Comunità Protetta ad Alta Intensità Assistenziale “CPA Atlantis” di Cantù

 Iscritta al Registro Regionale delle strutture accreditate n. 496.

La Comunità Protetta Atlantis è a Cantù, in provincia di Como; è una villa indipendente che offre gli spazi e le opportunità per svolgere le normali attività quotidiane e le attività sanitarie necessarie.

Nella struttura, organizzata su tre piani, sono presenti quattro camere doppie e una camera singola con servizi igienici al piano, mentre al piano terra dispone di cucina, spazi comuni, infermeria e servizi igienici. È presente inoltre un’area esterna con giardino.

La comunità accoglie 9 ospiti di età compresa fra i 18 ed i 65 anni in un ambiente accogliente dove è garantita l’assistenza nelle 24 ore 365 giorni all’anno.

I nove posti letto sono tutti contrattualizzati con la Regione Lombardia.

Durante la permanenza presso la Comunità si realizzano progetti individuali finalizzati al recupero ed al mantenimento delle abilità personali degli ospiti, con l’obiettivo di favorire il rientro all’ambiente di vita originario.

Struttura operativa

  • Direttore Sanitario Dott. Michele Patat, medico specialista in psicologia clinica (equipollenza psichiatria)
  • Medici di Comunità Dott. Cristiano Medeot, medico specialista in psicologia clinica (equipollenza psichiatria).
  • Coordinatrice Sig.ra Laura Aggio, IP

Per informazioni e prime visite:

Chiama lo 02.860436Scrivi un'email

Modello terapeutico

La Comunità Atlantis nasce ispirandosi al modello integrato di trattamento delle patologie gravi ideato dal Prof. Zapparoli, secondo il quale la patologia mentale è generata e mantenuta da fattori biologici, psicologici e ambientali, che vanno affrontati nel loro complesso.

Il modello integrato di trattamento prevede l’intervento coordinato di un’equipe multidisciplinare, costituita da operatori qualificati nelle varie aree  terapeutico-riabilitative, che condividono la responsabilità della presa in carico della persona malata.

Tale approccio riconosce la possibilità che esistano dei limiti alle possibilità di intervento terapeutico e di cambiamento del funzionamento psicotico, che viene considerato come una modalità espressiva dei bisogni della persona da decifrare ma non necessariamente da eliminare.

Questo modello terapeutico è particolarmente indirizzato al trattamento delle psicosi croniche.

L’equipe comunitaria è formata da psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori, infermieri, personale assistenziale.

Gli interventi proposti sono:

  • colloqui psichiatrici
  • colloqui psicologici
  • gruppi riabilitativi interni ed esterni
  • gruppi ricreativi
  • interventi risocializzanti
  • interventi psico-educativi
  • interventi di stimolazione cognitiva
  • interventi di reintegro nell’ambiente di vita originario
  • sostegno alle famiglie.

Modalità di ammissione

L’ingresso in comunità avviene su richiesta da parte del CPS di competenza che invia una relazione clinica per la valutazione da parte dell’equipe.

Se la relazione viene ritenuta idonea segue un colloquio individuale di valutazione presso la sede della comunità, dopo il quale viene confermata o meno l’idoneità all’ingresso.

Le persone ritenute idonee vengono quindi inserite in una lista d’attesa nell’ordine temporale con cui sono avvenute le valutazioni.

Diagnosi di ammissione

Schizofrenia e sindromi correlate, disturbi dell’umore (disturbo depressivo e disturbi bipolare), disturbi di personalità, disturbi d’ansia o altri disturbi che compromettano in misura rilevante la vita del soggetto.

Diagnosi di esclusione

demenza, ritardo mentale grave, oligofrenia e disturbi mentali dovuti a condizioni mediche, disturbo antisociale di personalità con comportamento violento pregresso, donne in gravidanza, pazienti in trattamento con farmaci sostitutivi in doppia diagnosi, disturbi in fase acuta che necessitino di interventi urgenti o di contenimento.

Accesso tramite SSN

  • Accesso tramite servizio sanitario nazionale: la priorità di ammissione è correlata alla data di richiesta da parte del Dipartimento di Salute Mentale. L’inserimento in comunità è subordinato al ricevimento del documento di assunzione di spesa da parte del CPS di residenza.

Rette/costi

Rette applicate euro 182,90 die
Costi aggiuntivi Farmaci non prescrivibili e spese personali.

Lista d'attesa

(aggiornata al 15/03/2024)

Posto letto accreditato
  • Tempi d’attesa previsti: sei mesi
  • Tempi medi effettivi: Otto mesi
Posto letto solvenza
  • Tempi d’attesa previsti: -----------
  • Tempi medi effettivi: ------------

Modalità di dimissione

La dimissione dalla comunità può avvenire secondo diverse modalità:

  1. termine del programma terapeutico-riabilitativo in seguito al raggiungimento degli obiettivi condivisi in accordo con l’equipe della comunità, i servizi invianti ed i familiari dell’ospite
  2. interruzione volontaria del trattamento senza accordo con l’equipe curante
  3. allontanamento dell’ospite in seguito a gravi comportamenti di sabotaggio del percorso terapeutico
  4. trasferimento in altra struttura

In caso di dimissione programmata o trasferimento in altra struttura verrà consegnata all’ospite ed inviata ai servizi di riferimento una lettera di dimissione, contenente le informazioni relative alla degenza e le indicazioni per il proseguimento del percorso post-comunità.

In caso di allontanamento imprevisto o di abbandono della comunità, la lettera di dimissione verrà inviata ai servizi invianti e, su richiesta, potrà essere rilasciata all’ospite presso la sede amministrativa di Milano.

Al momento della dimissione verranno restituiti tutti gli effetti personali ed i documenti sanitari e legali dell’ospite.

Contatti

Tel. 031.4122354 – Email cpa.atlantis@crest.it

Per informazioni e prime visite 02.860436

Compila il modulo seguente, tutti i campi sono obbligatori.
Ti ricontatteremo entro 24 ore.

    Come raggiungerci

    Comunità Atlantis Via Anzani, 13 – 22063 – Cantù (CO)

    Da Milano Autostrada A8/A26 direzione Gravellona-Sesto Calende, uscita casello di Besnate, girare a destra e seguire le indicazioni per Mornago, arrivati a Mornago girare a destra per Vinago sino alla piazzola antistante Villa Sonzogno.

    Contenuto non disponibile
    Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

    Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi

    Per informazioni e prime visite:

    Chiama lo 02.860436Scrivi un'email